Pipeline delle attività di ricerca e sviluppo

La Bakker Medical ha sviluppato una serie di composti brevettati con un meccanismo di azione completamente innovativo. Grazie a questo approccio totalmente nuovo e unico nell'azione antimicotica, la resistenza incrociata con farmaci di classe azolici è inesistente.

L’assenza di sviluppo di un pattern di resistenza è ancora più importante delle elevate rese di efficacia, poiché questi erodono rapidamente a causa dei crescenti pattern di resistenza, rendendo inutile il trattamento nel tempo. Avendo chiaro questo , oltre alla mancanza di evoluzione di modelli di resistenza, le molecole di Siena superano in termini di efficacia i composti di riferimento leader del mercato globale su tutti i ceppi fungini clinici testati. Contrariamente agli antimicotici di classe azolici, le innovative molecole Bakker Medical non interferiscono con la biologia cellulare fungina interna e come tali sono molto meno vulnerabile allo sviluppo di resistenza nel tempo.

La Bakker Medical collabora con gruppi di ricerca di diverse Università leader in Europa. La collaborazione di sviluppo principale è con il gruppo di ricerca specializzato del dottorato di ricerca del Prof. Dr. Maurizio Botta, del Dipartimento di Chimica Farmaceutica dell'Università di Siena, Italia.

 

Oltre a questa importante Università Italiana, la Bakker Medical collabora anche con il gruppo di ricerca del Prof. Dr. Maurizio Sanguinetti dell'Istituto di Microbiologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e con altri due gruppi di ricerca europei , vale a dire il gruppo del dottorato di ricerca del Prof. Dr. Dominique Sanglard dell'Istituto di Microbiologia dell'Università di Losanna in Svizzera e il gruppo del dottorato di ricerca del Prof. Dr. Paul Verweij del Dipartimento di Microbiologia Medica della Radboud University Nijmegen Medical Centre in Olanda .

La Bakker Medical è attualmente nell'ultima fase della scoperta e sviluppo della tecnologia di base del progetto in cui si sta creando una terza generazione superiore di molecole. Questa generazione di molecole sarà ottimizzata per il meccanismo di azione identificato negli ultimi anni. Durante questa fase finale di sviluppo i composti saranno perfezionati a tal punto che in un prossimo futuro potrà essere avviata un programma di studio clinico completo EMEA / FDA.

 

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE REVISIONATE TRA PARI

Già in una fase iniziale di sviluppo, il Journal of Medicinal Chemistry ha considerato importante la scoperta delle molecole di Siena e nel dicembre 2009 le è stata dedicata una pubblicazione scientifica. Una recente pubblicazione dei professori Botta, Posteraro, Sanguinetti e Sanglard rispettivamente delle Università di Siena, Roma-Cattolica e Losanna, dal titolo: "Novel Macrocyclic Amidinoureas: Potent Non-Azole Antifungals Active against Wild-Type and Resistant Candida Species" è stata pubblicata nel luglio 2013 dalla American Chemical Society, gli editori del Journal of Medicinal Chemistry. Ulteriori pubblicazioni scientifiche sono previste per il 2014/2015.